Strutturare una campagna di marketing efficace vuol dire scegliere soluzioni funzionali in grado di raggiungere una platea di potenziali clienti molto ampia.
Per farlo, oggi è possibile optare per la realizzazione di gadget personalizzati, strumenti promozionali tra i più utilizzati dalle aziende.
Il loro punto di forza è quello di offrire l’opportunità di portare in giro il proprio brand e mostrarlo – specialmente in caso di capi di vestiario o oggetti di uso quotidiano – in maniera spontanea, sia che si donino questi accessori ai propri dipendenti, sia che lo si faccia con i clienti.
Naturalmente, i gadget personalizzati di successo sono quelli in grado di veicolare un messaggio, pubblicizzare un’azienda oppure promuoverne i prodotti e i servizi in modo efficace, motivo per cui per la realizzazione è consigliabile affidarsi ad aziende specializzate.
Ne costituisce un esempio Easygadget, realtà di riferimento del settore che permette di gestire ogni aspetto della creazione direttamente online, con la possibilità di richiedere anche l’assistenza di personale altamente qualificato.
Come scegliere un gadget personalizzato
La scelta degli accessori con cui omaggiare clienti e dipendenti dipende da diversi fatto tra cui la mission dell’impresa e il target di riferimento. In un ufficio di prestigio, per esempio, si può fare marketing con prodotti di cancelleria come penne, agende, calendari oppure con power bank per smartphone, che di certo si utilizzano nella vita di tutti i giorni ma soprattutto in un contesto lavorativo e organizzativo.
Vi sono poi gli indumenti (magliette, cappellini, abbigliamento in genere) che si propongono specialmente se ci sono fiere o meeting ove la propria azienda deve farsi riconoscere e occorre distinguerla dalle altre: ciò è vero anche negli esercizi ricettivi e di ristorazione (dove si possono personalizzare i grembiuli e le giacche da chef), oppure nelle ditte edili o di traslochi, dove una giacca catarifrangente, un giubbotto o un paio di pantaloni possono essere personalizzati a piacimento.
Qualora invece si trattasse di un negozio di alimenti o di uno di articoli da festa, sono in voga utility quali tazze, borracce, shopper e portachiavi, realizzati in varie fogge e materiali. Un messaggio importante da lanciare e associare al proprio brand, per esempio, può essere quello dell’ecosostenibilità e allora ecco che si possono personalizzare i gadget creati con legno, sughero, cotone e altri materiali naturali e da riciclo.
I gadget più gettonati
Le penne si usano molto spesso, sia in ambito lavorativo che nella vita quotidiana. Ovviamente, a seconda dei materiali (plastica o persino legno e impugnature in sughero) si potrà scegliere la tecnica di stampa più adatta come, per esempio, il laser, più preciso anche su superfici limitate. In molti casi, oltre al nome dell’azienda, è possibile aggiungere anche un recapito telefonico o una mail.
Una shopper ha una superficie decisamente più ampia e consente utilizzi davvero variegati: per fare compere, per recarsi in palestra o a scuola. Ve ne sono di materiali e forme diverse, alcune con chiusura a coulisse o con manici a contrasto. Di tendenza sono anche i cappellini con la classica visiera da rendere unici grazie a tecniche come la serigrafia o, nei casi più originali, con il ricamo. E il ricamo si ritrova anche in t-shirt o altre tipologie di abbigliamento, a meno che non si tratti di un fondo scuro e allora può essere d’aiuto il termo-transfer.
Le borracce sono ormai un gadget molto diffuso, non solo per la palestra e il tempo libero, ma anche in vacanza e non è raro che vi si contrappongano anche i thermos, per avere una bevanda calda. In ogni caso, l’alluminio, l’acciaio inox o il vetro sono i materiali migliori per mantenere la temperatura più a lungo e tecniche come la sublimazione consentono personalizzazioni multicolor con effetti davvero originali e unici nel loro genere.
